Artisti in edizioni

Gli artisti editori praticano la stampa o l'incisione che consente la riproduzione di più copie di un'immagine. La parola "edizione" può riferirsi sia alle stampe numerate che alle stampe originali. Nell'editoria, l'opera d'arte viene creata, almeno in parte, attraverso processi meccanici.



Esistono due diversi usi delle edizioni artistiche. Alcuni artisti utilizzano le edizioni per riprodurre opere create con altri mezzi, ad esempio un dipinto. Altri artisti ritengono che le edizioni siano parte integrante della loro pratica artistica e producono opere originali con processi come l'incisione, l'acquaforte o la serigrafia. Poiché le edizioni sono spesso pubblicate in più copie, consentono ai collezionisti di acquisire opere di artisti moderni e rinomati artisti contemporanei a prezzi più accessibili rispetto alle opere uniche.

< br>

Le prime tecniche di riproduzione delle immagini apparvero intorno al III secolo a.C. ma si diffusero solo nel XV secolo, anche grazie allo sviluppo dell'uso della carta in Europa . Artisti famosi, come Dürer, utilizzavano l'incisione, la puntasecca e l'acquaforte per incidere il legno o il metallo prima di stampare l'immagine su carta. In Europa le edizioni e le stampe si diffusero rapidamente e divennero molto popolari nei secoli XVII e XVIII. Siamo tra gli artisti riconosciuti che hanno lavorato con questo mezzo; Rembrandt con le sue stampe luminose e l'inglese William Hogarth e le sue incisioni satiriche. Oggi, le loro opere sono parte integrante della storia dell'arte e le potete trovare nelle collezioni dei principali musei d'arte.



< p> Il XIX secolo vide l'emergere di nuovi processi creativi per le edizioni, in particolare la litografia, che si basa sul principio dell'opposizione tra acqua e grasso. Questa tecnica permette agli artisti di disegnare più liberamente perché non hanno bisogno di incidere il materiale. Edvard Munch scelse questo metodo per una delle sue versioni dell'Urlo. La serigrafia, un metodo per stampare un motivo utilizzando uno stencil in tessuto, ha guadagnato popolarità soprattutto nel XX secolo grazie alla Pop Art. Andy Warhol scelse questa tecnica che era legata all'industria e alla pubblicità. Alla fine del XX secolo, con l’inizio dell’era digitale, gli artisti iniziarono ad utilizzare la stampa digitale. È una tecnica utilizzata da artisti affermati come lo scultore e artista visivo Xavier Veilhan ma anche da artisti giovani come il designer Said Sabir.



Edizioni continuano ad essere molto presenti nell’arte contemporanea. Su Artsper, trova artisti editoriali che lavorano con un'ampia varietà di tecniche in un'ampia varietà di stili. Scopri edizioni di artisti come serigrafie firmate Pablo Picasso o JR, edizioni Street Art come litografie di < a href="/fr/contemporary-artists/unis/910/shepard-fairey-obey">Shepard Fairey o M. Chat così come edizioni astratte come le opere di Claude Viallat.



Gli artisti della litografia praticano la stampa che consente la riproduzione in più copie di una composizione a inchiostro o a matita su una pietra calcarea. La tecnica fu scoperta in Germania nel XVIII secolo e si diffuse molto rapidamente in Europa nel XIX secolo. Ha subito degli sviluppi ma è ancora praticata nella creazione contemporanea.



La tecnica della litografia si basa su un processo chimico: l'opposizione tra acqua e grassi. La composizione da stampare viene originariamente disegnata con un materiale grasso utilizzando, ad esempio, una matita di cera. Una volta realizzato il contorno, la pietra viene ricoperta con una soluzione di gomma arabica e acido nitrico che permetterà di fissare l'immagine sulla pietra. Una volta che l'immagine è stata incisa nella pietra utilizzando l'acido, viene pulita e preparata per la stampa. La pietra viene quindi inumidita e ricoperta con inchiostro oleoso che aderisce solo alle linee del disegno. La pietra passa quindi attraverso la pressa litografica per stampare l'immagine sulla carta.



La litografia era particolarmente comune nel XIX secolo. La sua pratica è rapida e corrisponde pienamente alle nuove esigenze della società. Che venga utilizzata per coprire rapidamente le notizie, o per stampare etichette o spartiti musicali... Nell'arte, alcuni artisti considerano la litografia come un modo semplice e veloce per riprodurre il proprio lavoro, altri artisti editoriali ne faranno il loro mezzo principale, come Henri de Toulouse-Lautrec.



Nel XX secolo, la tecnica preferita dai musei d'arte diventa quella di produrre manifesti espositivi che all'epoca erano spesso realizzati da artisti, come i pittori Mirò e Picasso che grazie a questo hanno prodotto moltissimo. Se era considerata una tecnica utilizzata per la sua praticità, oggi è vista come una tecnica artistica a sé stante e ha trovato il suo posto nella Storia dell'Arte, anche se coinvolge molteplici opere. A questo ha contribuito la Pop Art che ha abituato davvero a desacralizzare l'opera d'arte e a toglierle lo status di opera unica.



Il valore dell'opera L'opera d'arte viene quindi valutata in base alla valutazione dell'artista, ma viene presa in considerazione anche la qualità della stampa. La cosa più importante rimane il numero di copie. Il collezionista deve prestare attenzione al numero dell'esemplare che desidera acquistare e alla tiratura totale, più comunemente detta “giustificazione della tiratura”. Maggiore è il numero di copie, minore sarà il valore dell'opera.



Su Artsper, trova artisti contemporanei che hanno prodotto litografie: Andy Warhol, François Morellet, Tom Wesselmann e Joseph Beuys.

Leggi di più

Tutti gli artisti